Ufo conservato per 60 anni al museo di scienze con messaggio alieno
13 Febbraio, 2018
Ufo conservato per 60 anni al museo di scienze con messaggio alieno
Ufo conservato per 60 anni al museo di scienze con messaggio alieno
Un Ufo sui cieli dell’Imperiese è stato fotografato, per puro caso, con uno smartphone, da un appartenente alle forze dell’ordine
KIC 8462852 conosciuta anche come stella di Tabby è una stella nella costellazione del Cigno che sta facendo parlare da tempo per le sue strane fluttuazioni di luminosità.
Un uomo Russo Valentin Degteryov sostiene di aver trovato un Ufo schiantato, forse migliaia di anni fà in Antartide.
Proxima B chiamata adesso “Seconda Terra” è scoperta nel 2013, orbita attorno Proxima Centauri nella zona riccioli d’ oro, motivo per cui sembrerebbe presentare acqua allo stato liquido e dove c’è acqua si sà c’è vita.
Incomincia la stagione dei cerchi nel grano e compare in Italia il primo cropcircle di cui vi diamo conto. E’ stato scoperto l’8 Giugno 2016 a Vanzaghello un comune nella città metropolitana di Milano. Si compone di una serie di cerchi intersecati tra loro, con una trama regolare e un cerchio riempito al centro. Non è la prima formazione che compare in zona, a Bienate a pochi km, era già stato segnalato un altro crop circle tre anni fa
LAMEZIA TERME – Sembrerebbe trattarsi dello stesso tipo di Ufo, sightings. L’avvistamento più recente è avvenuto intorno alle ore 8,20 circa del 4 Aprile 2015 nel centro della cittadina calabrese. Il caso precedente e cioè quello del 4 maggio del 2014 invece sarebbe avvenuto sempre a Lamezia Terme, ma in periferia, mentre l’altro risale all’Agosto
In Russia a Krasnodar tra il 30 e 31 Maggio 2015 uno strano oggetto con le sembianze simili a quelle della luna sorvola i cieli russi, alcuni spettatori filmano il tutto, anche dal video disponibile è evidente come non possa trattarsi della luna dato i movimenti della stessa e il cambio di colore.
In una vecchia missione sovietica vengono rivelati antichi artefatti sulla luna
Su marte questa settimana è stata individuata un antoca diga con un volto rappresentato vicino come si può vedere dall’immagine sopra. La scoperta è stata fatta ad opera di un ricercatore sotto il nome di archeologo Marziano. A suo avviso il volto rappresenta la specie che viveva in questa zona di Marte, il volto con barba e baffi è simile a quello degli esseri umani ma i dettagli sono stati logorati dal tempo.
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